Ebbene, finalmente i Depeche Mode di nuovo in concerto... ed io non potevo mancare!
Anche se ormai sono vecchia dentro e la prendo con calma, senza prendere d'assalto il Forum si mattina, senza farmi ore ed ore di attesa, senza sgomitare per raggiungere le prime file, ciò non significa che la mia passione si sia affievolita, o che io non mi diverta.
Sabato 18.02.2006Prima data Italiana. Si parte verso le 19 da casa, visto che è brutto tempo e pioviggina.
Arriviamo, io ed Andrea, al Forum per le 19.50, ma i parcheggi pullulano di auto e sono stracolmi, quindi devo fare un paio di giri prima di trovare posto...all'altezza del Forum, ma c'è un problemino: l'autostrada di mezzo, quindi dobbiamo fare un giro lunghissimo a piedi per raggiungere l'Autogrill del Forum, dove ci sta aspettando la Giulina, che non vedo da una vita.
Scendendo le scale in direzione del palazzetto, ci giunge la calda voce di un tipo con un carrello pieno di bibite davanti: "3 birre 5€, acqua 1€". Ci fermiamo a prendere le birre e poi raggiungiamo finalmente la Giulina che è all'interno del fast food. Con mia grande sorpresa c'è anche Tato!!! Poco dopo ci raggiungono anche Donatella e Marianna. Tutta gente che non vedevo da 3 anni MINIMO!
Qualche chiacchiera, e poi entriamo al chiuso.
Il concerto comincia puntuale alle 21.
1 A Pain That I'm Used To2 John The Revelator3 A Question Of Time4 Policy of truth5 Precious6 Walking In My Shoes7 Suffer Well8 Damaged People9 Home10 I Want It All11 The Sinner In Me12 I Feel You13 Behind The Wheel14 World In My Eyes15 Shake the disease16 Personal Jesus17 Enjoy The Silence18 Just Can’t Get Enough19 Everything Counts20 Never Let Me Down Again21 Goodnight LoversMi godo tutto il concerto dagli spalti, con un paio di interruzioni per qualche birra ed una pisciatina.
I tizi dietro di noi sono simpaticissimi e ci scambiamo qualche parola.
A fine concerto, alle 23, ritorno all'Autogrill dove vedo altra gente che non incontravo da anni: Chiara, Mauri, Frank, Carla, lo Zio, Emanuela ed altri. Rimango lì a chiacchierare poco più di mezz'oretta e poi ci avviamo verso l'auto, per poi andare a casa.
Domenica 19.02.2006Per stasera ho gli accrediti. Quindi non so per che posto sono...
Partiamo con più calma di ieri, ed arriviamo alla biglietteria verso le 20.30. Do i miei dati per ritirare i biglietti, e mi consegnano una busta. Con mio grande stupore vedo che contiene oltre a 2 biglietti (tribuna A, quella "vip") anche 2 pass per l'aftershow.
Una gioia immensa mi invade il corpo.
Non me l'aspettavo.
Sono felicissima.
Andiamo a prendere i posti, che sono in fondo al Parterre, posti numerati seduti.
La gente mi sembra eccessivamente calma, anche quando comincia il concerto, quasi nessuno si alza e con mio orrore, quasi nessuno sa le parole delle canzoni.
1 A Pain That I'm Used To2 John The Revelator3 A Question Of Time4 Policy of truth5 Precious6 Walking In My Shoes7 Suffer Well8 Macro9 Home10 I Want It All11 The Sinner In Me12 I Feel You13 Behind The Wheel14 World In My Eyes15 Question of Lust16 Personal Jesus17 Enjoy The Silence18 Just Can’t Get Enough19 Everything Counts20 Never Let Me Down Again21 Goodnight LoversScaletta quasi identica, eccezion fatta per due canzoni cantate da Martin Gore, come al solito.
A fine concerto attendiamo l'arrivo di un addetto che ci porterà, come indicato nella busta datami in biglietteria, all'aftershow.
Attendiamo che la folla esca dal parterre, e poco dopo ci portano dietro al palco, in uno spazio adibito per l'aftershow, dove ci sono qualche divanetto, un calcio balilla, un tavolo con su degli stuzzichini che, ahimè, finiscono subito, ed un frigo con dentro birra, vodka, succhi, rum e non so cos'altro. Il tutto self service.
Sui divanetti ci sono, tra gli altri, Martin Gore e Andy Fletcher che quasi snobbo per fiondarmi sul cibo e sull'alcol.
Dopo parecchie birre e qualche spiedino di pollo (viva l'aviaria), la compagna di Fletcher mi si avvicina chiedendomi "Are you Federica?" (essì mi conosce con il mio nome all'anagrafe), e mi chiede com'è stato. Ci parlo per qualche minuto, la ringrazio e saluto sua figlia, Megan, che trovo cresciutissima dall'ultima volta. Poi torno alla mia birra e quando si libera gioco, con Andrea, al calcio balilla.
Intanto sia Andy che Martin se ne vanno... ed a quel punto non ha più senso rimanere lì, così dopo 10/15 minuti ce ne andiamo e ci dirigiamo verso casa.
Martin Gore, me ed Andrea.La foto è brutta, ma io DA CRETINA non ho portato la macchina fotografica, ed ho scordato anche di farmi fare l'autografo.