venerdì, agosto 19, 2005

Torino 2005

Era un po' che non uscivo dalla Lombardia. Ultimamente (negli ultimi anni in realtà) il mio ritmo di viaggi è decisamente crollato. Ho fatto anni viaggiando a destra ed a manca, tanto che mi sono ritrovata ad avere più amici in giro per l'Italia che nel mio paese... dove effettivamente non conosco molte persone. Poi, mea culpa, smettendo di muovermi, molte di queste amicizie sono andate purtroppo perse.
Ma torniamo al punto... ieri sono stata a Torino per lavoro. Ho dovuto portare alcuni materiali in cantiere, presso la ThyssenKrupp AST, un'acciaieria per la quale siamo soliti lavorare. Sono stata contenta... sentire un'auto con delle buone capacità, pigiare l'accelleratore, sentire le leggere vibrazioni del volante ripercuotersi sulla mandibola, mascella e sulla lingua... mi piace guidare in autostrada. Anche se momentaneamente non so quanto possa essere definita tale l'A4. Cantieri su cantieri. Grandi imprese. Ben vengano... era da sistemare. Un'arteria stradale simile, con un intensissimo traffico di camion e poche sicurezze... la terza corsia ricavata eliminando la corsia di sicurezza, e di conseguenza le dimensioni leggermente ridotte la rendevano abbastanza insicura. Era inutile modificare nuovamente la carreggiata, è stata fatta la scelta migliore di rifarla...spero solo che i cantieri non perdurino a vita. Già immagino i disagi per la gente durante il periodo lavorativo, nelle ore di punta... e non voglio pensare a cosa succederà durante le olimpiadi invernali del prossimo febbraio.
In ogni caso, il viaggio in autostrada è filato liscio... fino a che non ho incontrato l'uscita obbligatoria a causa lavori... da lì è cominciato il delirio perchè non ero preparata a quest'imprevisto, quindi non avevo più indicazioni per raggiungere la destinazione così ci ho impiegato 30 minuti per trovare una via (Corso Regina Margherita... io non sono di Torino, ma suppongo sia conosciuto visto le dimensioni). Ho allora cominciato a girare a vuoto... chiedendo informazioni. Dopo due "Non sono del posto" ed un "boh, e che ne so" ho rinunciato all'idea di chiedere ai passanti per cercarlo da sola. Finalmente dopo un'illuminazione sono riuscita a raggiungere lo stabilimento ThyssenKrupp AST alle 15 circa.
Dopo aver scaricato il materiale ed aver passato i minuziosi controlli dell'acciaieria (ma di che hanno paura, che mi portassi via un rullo piuttosto che l'intera vasca di decapaggio????) mi sono diretta verso il centro per andare a prendere un caffè con Manu che non vedevo da tantissimo tempo. Ho passato poco più di un'oretta in piacevole compagnia, aggiornandoci sulle ultime, poi mi sono rimessa in auto, alle 17,30 per tornare a casa.
Anche il ritorno è stato tranquillo. Mi sono permessa anche di tirare un po' più l'auto... complice il fatto che non è intestata a me.

Torino è sempre la stessa città.
La conosco solo sotto l'aspetto della guidabilità e direi che è pessima... poche indicazioni e molte infrazioni (con il semaforo rosso ci si ferma... e non si deve suonare a quello davanti perchè non si muove!).

Rimango della mia idea che ormai è radicata in me da anni, ed anche questa volta non è cambiata.

1 commento:

Katiusha ha detto...

E questi qui, chi sono? *_*