lunedì, gennaio 30, 2006

lunedì, gennaio 23, 2006

Pronti, partenza, via all'umido!

Questo era il titolo della brochure che è stata consegnata (insieme al contenitore apposito e 25 sacchetti in fibra di mais) un po' a tutti gli abitanti di Mariano Comense.
Io ho trovato il tutto fuori dall'ingrasso del mio condominio, venerdì scorso.
La raccolta comincerà dal 13 febbraio... quindi il primo giorno utile per il ritiro nella mia zona sarà il 15 o il 16, non ricordo esattamente.

Io non sono una particolarmente attaccata alla natura e maniacalmente attenta al riciclo, ma se posso fare qualcosa lo faccio, e visto che è gratis... con tanto di "pattumierina" in regalo dal comune, beh, facciamolo! Oddio, gratis... vorrei proprio sapere al comune questa cosa quanto è costata, e da dove tireranno fuori i soldi.
Ma tanto è questione ancora di un paio di mesi e poi me ne vado, su a Como... dove l'umido ancora non si differenzia.

Certo che la pattumierina potevano farla di un altro colore, ivece che uno squallido marrone!

lunedì, gennaio 16, 2006

Ma che bella casa!


Tutti mi fanno i complimenti per la mia casa, ma nessuno l'ha ancora acquistata.
Piace davvero, si vede... per l'arredamento, per la palazzina, per come è tenuto il tutto. Dopotutto è un appartamento in uno stabile che ha appena fatto i 2 anni, ed io ci abito da ottobre 2004. In più è anche calda: la temperatura non scende mai sotto ai 18/19°C anche se tengo tutto il giorno il riscaldamento spento, perchè è un piano intermezzo. I problemi che però sorgono sono due, principalmente: la cameretta e le spese condominiali. La cameretta effettivamente è un po' piccola. Infatti io la uso come studio. Però conosco parecchia gente che ha la camera grande come questa... e ci è sempre stato bene. Dopotutto con un armadio a ponte si risolverebbe tutto. Il secondo porblema sono le spese condominiali. Nonostante sia un termoautonomo e senza giardini comuni, ci sono 920€ di spese l'anno. Non mi sembrano poche, anzi... ma se chiedo in giro mi accorgo che anche gli altri non pagano molto meno. A meno che non stai in corte o , a quel punto di spese non ne hai. Stavo controllando proprio ora il prospetto delle spese: manutenzione, assicurazione, pulizia, amministrazione, ascensore... tutto compreso, anche l'acqua. E l'omino delle pulizie porta fuori tutto il pattume, quindi noi condomini non doppiamo nemmeno muovere un dito. Non so... voi quanto pagate di spese condominiali, all'anno?

venerdì, gennaio 13, 2006

Il lavoro mi sta corrodendo dall'interno.

Odio il mio lavoro.

Lo riconosco: sono fortutana. Ho un posto fisso, retribuito degnamente... e sono raccomandata. Ma questo non mi soddisfa, per niente. E' solo una scusa per non reagire e lasciare che questa cosa si appoggi su di me, senza la mia minima volontà di reagire.

FRUSTRAZIONE
Questa è la parola che si addice maggiormente al mio impiego.
Rimpiango la dinamicità, il contatto con la gente, i turni sempre diversi e la frenesia del mio vecchio lavoro.
Odio alzarmi tutte le mattine, ma non è quella la cosa che più m'infastidisce, anzi, mi adeguerei senza problemi se avessi da lavorare veramente. Invece qui il lavoro, per me, va e poche volte viene. Sono qui, seduta alla mia scrivania, che cerco come passare il tempo... mentre alla mia destra ho due persone che lavorano, lavorano, lavorano. Invece delle 8 ore classiche si ritrovano a fare tutti i giorni straordinari, e vengono anche il sabato perchè il tempo è tiranno, si sa... e la progettazione di un impianto richiede molto tempo. Ma non richiede molto impegno da una semplice impiegata come me. Anzi, direi che sono spesso superflua. E questo per me è un male. 40 ore a settimana sono troppe: in realtà ci sarebbe bisogno di un'impiegata part-time flessibile. Mi spiego meglio: ci sono dei giorni in cui dovrei avere 5 mani perchè il lavoro è troppo. Ma quei giorni sono solo 5o 6 al mese, poi ce ne sono alcuni di lavoro "tranquillo", ma la maggior parte sono giorni vuoti.
Sono sempre stata un po' iperattiva, ho bisogno di fare, voglio dimostrare di avere voglia di lavorare. Ma qui tutto questo decade e mi fa diventare apatica.

Dovrei trovare la forza di lasciare questo lavoro e trovare qualcosa di più adatto a me... ma con tutte le prerogative a mio favore, preferisco farmi violentare mentalmente da questo inutile lavoro e rimanere qui.

Anche perchè altrove, nessuno mi prenderebbe.
Eppure di volontà ne ho molta, ma non basta.

giovedì, gennaio 12, 2006

Which Depeche Mode song are you?

test "rubato" dal blog di jees

try walking in my shoes
Walking In My Shoes
you've been through a lot and just want others to
understand you before they judge you.


Which Depeche Mode song are you?
brought to you by Quizilla

lunedì, gennaio 09, 2006

Cinque strane abitudini

Ultimamente mi hanno nominato in troppi.
Sia Jees che quel fetentone che dovrebbe sistemarmi *prima o poi* (ma da notare: il prima ormai è passato, quindi ci rimane solo il poi...) il template di questo blog (per la cronaca, ciro), mi hanno passato il testimone di uno stupendo giochino.

Regolamento: il primo giocatore di questo gioco inizia il suo messaggio con il titolo "cinque tue strane abitudini", e le persone che vengono invitate a scrivere un messaggio sul loro blog a proposito delle loro strane abitudini devono anche indicare chiaramente questo regolamento. Alla fine dovrete scegliere 5 nuove persone da indicare e linkare il loro blog o web journal. non dimenticate di lasciare un commento nel loro blog o journal che dice "sei stato scelto" (se accettano commenti) e ditegli di leggere il vostro.

Abitudine # 1: Dopo aver sbloccato o bloccato la tastiera del cellulare (Tasto sblocca/blocca + Tasto *) schiaccio sempre il tasto rosso per riappendere, o il tasto cancella (dipende dal modello) per evitare che la scritta "tastiera attiva/bloccata" compaia sul display.
L'ho sempre fatto, non so perchè. Qualcuno me l'ha fatto notare una volta (CretySabry, mi sembra me l'avessi detto te una volta, anni fa).

Abitudine # 2: La mattina, quando indosso le lenti a contatto, metto sempre per prima quella sinistra. La sera, quando le tolgo (e se le tolgo), levo per prima sempre la lente dell'occhio sinistro. Non inverto mai l'ordine.

Abitudine # 3: Non uso la cucina per mangiare. Mangio sempre sul divano in salotto.
A meno che non abbia ospiti, ovviamente (moroso a parte... che mangia anche lui lì sul divano, come me).

Abitudine # 4: Devo avere tutto a posto. Sono una maniaca dell'ordine. Così tanto maniaca... che alla fine non riesco a seguire i miei canoni (vorrei tutto come l'Ikea, ordinato e preciso).

Abitudine # 5: Arrivo in ritardo o troppo presto. Non è un difetto, ma proprio un'abitudine.


Ok, non che siano abitudini stranissime... ma mi sono spremuta le meningi ore e questo è il risultato (uhm, un po' scadente).
Passo il testimone ai fortunatissimi:
Fede
Nando (Così magari aggiorna un po' il blog :-P )
Tron
Tato (così anche lui magari aggiorna)
Bebe